Il tempo è il mio attento e fedele compagno.

Considero il tempo come energia pulsante o forza vibrante, ma anche come spazio di meditazione e paziente maestro che approva il mio lavoro solo quando è davvero concluso. Il tempo è la mia storia. Questa storia.

La mia terra. Una terra con caratteristiche speciali, con contrasti e armonie.

Il terreno è sciolto e arioso, dall’elevato tenore minerale. Un luogo dalle mille promesse, se si è disposti a studiare e comprendere le qualità della natura.

Solo il ritmo della natura conta.

La lieve brezza meridionale che in primavera e in estate soffia dal lago di Garda lungo la valle dell’Adige, il gelo d’inverno e le asciutte e soleggiate giornate d’autunno ... sono gli elementi che da sempre regnano, sovrani e incorruttibili, su questa terra.

Il vigneto è il luogo dove sono radicati i miei valori.

Qui ho trascorso molto del mio tempo, affinando i miei sensi per ciò che per me è diventato sempre più essenziale: le viti, talune con più di 40 anni di storia, che non volevo abbandonare al loro destino e, soprattutto, la volontà di far nascere qualcosa di speciale dalle mie uve. Per questo sono qui.

Alcuni mi chiamano “l’uomo che sussurrava alle viti”

La cura dei vigneti e la potatura eseguita con cura con le mie mani, sono per me momenti di meditazione e di simbiosi con la pianta. Uno scambio interiore. Un crescere insieme.

Non è il calendario ma il cielo a decidere quando le uve sono mature.

La terra dà il meglio di sé ma è il clima ad avere l’ultima parola. Giorno dopo giorno cresce l’energia vitale dell’uva, gli aromi, i caratteri varietali e le note minerali si fanno sempre più strada. I contrasti tra temperature calde e fredde di fine estate portano al culmine la maturazione. È tempo di vendemmia.

I grandi vini richiedono tempo per dare il meglio di sé.

Ognuno dei miei vini ha un proprio ritmo in base al quale sviluppa la sua fragranza fruttata ed esprime la sua freschezza, la mineralità e l’aroma... per trovare l’armonia.
Per me questo è il tempo dell’osservazione e dell’attesa.

Mi considero uno spirito libero dell’enologia.

In cantina si combinano la conoscenza con la percezione intuitiva. I momenti che apprezzo di più sono quelli in cui posso lavorare con i miei vini, studiando quel loro straordinario carattere, comprendendoli e affinandoli nota dopo nota ...

Ogni vino è unico.

Dopo tre, quattro anni di affinamento i miei vini diventano straordinariamente seducenti, decisi, autentici e diretti.
Grandi vini che raccontano, annata dopo annata, la loro particolare storia.
Chi possiede ancora la curiosità giovanile e si prende il tempo per capire e gustare con consapevolezza questi vini, non potrà che farsi del bene.

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